Le tappe
LA CATTEDRALE
Dalla leggenda alla fede
Giungiamo intorno alle 11.00 nel centro cittadino e parcheggiamo in via Castelfidardo, a due passi dal nucleo storico e dalla Cattedrale. Prima tappa è proprio la chiesa principale di Monopoli dedicata alla Madonna della Madia, alla quale i monopolitani sono molto devoti. La leggenda narra del prodigioso arrivo della sacra icona mariana nel porto di Monopoli nel 1117, su una zattera in travi (almadìa in lingua spagnola, da qui il nome madia) di cui una parte ancora oggi è considerata una importante reliquia custodita all’interno.
La chiesa in stile barocco si mostra imponente sia all’esterno che all’interno. Il fulcro di tutta la chiesa è ovviamente la cappella sopraelevata della Madonna della Madia, che si affaccia sull’altare maggiore e nella quale campeggia l’icona mariana in una sontuosa cornice in argento. Purtroppo non possiamo visitare gli spazi ipogei della Cattedrale perché l’orario invernale prevede l’apertura il venerdì e la domenica dalle 17.00 alle 19.00 e noi siamo al sabato.
CRIPTA MADONNA DEL SOCCORSO
Tesori nascosti
Visitata la Cattedrale cominciamo a curiosare come nostra consuetudine nel centro storico alla ricerca di dettagli che la nostra curiosità ci farà sicuramente scovare! Da p.zza Manzoni, a pochi metri dalla cattedrale, si dirama un itinerario turistico pedonale identificabile con cartelli di cui usufruiamo immediatamente.
Seguendo le indicazioni arriviamo a visitare la cripta rupestre della Madonna del Soccorso. Non resistiamo alla curiosità di scendere la ripida scala che porta in questo angusto sito, dove si intravedono tracce di affreschi bizantini sulle pareti. Sulla sinistra una buca dalla quale affiora acqua salata, sulla destra un “buonuomo” sta allestendo il presepe in vista del periodo natalizio.
CHIESA DI S. DOMENICO E CHIESA AMALFITANA
Il passato che riaffiora
La tappa alla chiesa di S. Domenico ci rivela un gioiello dell’architettura rinascimentale locale. All’esterno il meraviglioso rosone a traforo, all’interno altari barocchi ed un meraviglioso soffitto ligneo del XVI secolo.
Spinte da questa caccia ai tesori della vecchia Monopoli proseguiamo alla ricerca della Chiesa Amalfitana e per raggiungerla attraversiamo uno degli stretti vicoli lastricati in pietra, Vico dei Gesuiti. La Chiesa degli Amalfitani sorge su una cripta rupestre preesistente che è possibile visitare (dopo che una pia donna abbia azionato l’interruttore per l’illuminazione) e dove tracce di affreschi e antiche sepolture ne ricordano il passato (Vedi video: https://www.youtube.com/watch?v=UzWjRoP6uVU).
IL VECCHIO PORTICCIOLO
Mare profumo di mare
“Beh, s’è fatta ‘na certa!” ci diciamo quasi nello stesso momento… e decidiamo che potrebbe essere meglio rifocillarsi per il pranzo presso un ristorantino in zona porto antico. Il porticciolo di Monopoli è un piccolo gioiello dove i colori delle barche, i riflessi dell’acqua, i colori della pietra delle costruzioni circostanti, la loggia di Palazzo Martinelli con archi ad ogiva, danno l’impressione di trovarsi in un set cinematografico e fanno pensare “ma questo scorcio dove lo trovo più?”. Attraversando la Porta dell’antico porto del XV secolo raggiungiamo la battigia dove sono ormeggiate le barche e dove decidiamo di soffermarci …. (Vedi video: https://www.youtube.com/watch?v=5rRfvAsXleU).
CASTELLO CARLO V E PASSEGGIATA SUL MARE
Curiosando qua e là
Toc toc! Dobbiamo proseguire! Se potessimo prenderemmo due sdraio, un tavolino, un piccolo fornello, due polipetti da fare arrosto e un bicchiere di rosato. Lì, in diretta, sul mare. Rientriamo dalla porta all’interno del centro storico e proseguiamo a sinistra, su via Porto, per raggiungere il Castello Carlo V che si erge sul promontorio Punta Penna affacciato sul mare e che generalmente è visitabile in occasione di mostre e/o convegni (leggi info utili). Intanto lungo le mura del promontorio dove sorge il castello ci godiamo una meravigliosa passeggiata a piedi affacciata sull’Adriatico. Da lì è possibile apprezzare l’acqua cristallina e il fondale di sabbia e scogli: che voglia di fare un bagno e di estate! Anche solo sedersi sugli scogli in silenzio appaga i nostri sensi… (Vedi video: https://www.youtube.com/watch?v=R6qrc6HkoPI) Costeggiando il lato sinistro dell’insenatura del porto, per tornare verso il porto antico, ecco davanti a noi una inquadratura totale della vecchia Monopoli baciata dal sole su un mare sbrilluccicante: siamo a novembre o siamo a giugno? (foto panoramica).
RISTORANTE "LA LOCANDA SUL PORTO"
La freschezza a tavola
Sono le 13.15, a quest’ora una mamma pugliese di qualche tempo fa…ma non troppo…si sarebbe potuta affacciare da un balconcino sul porticciolo per urlare “Mena che è pront’!” al ragazzino che è giù in strada a giocare. E’ un po’ quello che immaginiamo prima di intravedere i pochi tavoli apparecchiati all’esterno del nostro ristorante, che raggiungiamo costeggiando nuovamente il porto antico. “La Locanda sul Porto” (http://www.lalocandasulporto.it/) è un posticino molto accogliente con pochi tavoli anche all’interno disposti su due livelli. Il locale si presenta con volte in pietra e pareti decorate da motivi in bianco, grigio e nero ispirati al mare. Anche i tavoli hanno gli stessi colori ed il tutto crea un’atmosfera che sa di mare. Abbiamo tutta l’intenzione, ovviamente, di mangiare pesce e da queste parti si mangia ottimamente il pesce crudo. Scegliamo un’ombrina sfilettata a crudo accompagnata da salse dove intingiamo appena i nostri bocconi per assaporare il gusto fresco del pesce. Successivamente ci viene servito un antipasto misto a base di mare e terra. Ed ecco gli straccetti di seppia scottata con grano e pomodoro secco, il salmone marinato con pompelmo e finocchio, il polpo su crema di ricotta con salsa di peperone e timo fresco, il purè di fave con gamberi e zucchine alla “poverella”, la frittura di merluzzi. Tutto è accompagnato da un calice di MARESE – Bombino bianco della Tenuta Rivera, un vino dalla giusta sapidità, freschezza e complessità. A conclusione del pasto un freschissimo e profumato sorbetto al sedano.
RITORNO IN CENTRO STORICO
Ancora curiosando
Dopo una placida e lunga conversazione riprendiamo la passeggiata nel cuore del centro storico, tra vicoli e profumi di panni stesi. Ed ecco la facciata della chiesa di S. Pietro e Paolo, Piazza Palmieri con l’omonimo palazzo. Qui quattro ragazzini occupano felicemente la piazza per giocare “a pallone” (in Puglia si gioca a calcio così); un altro paio giocano a carte in un angolo. Giungiamo nella deliziosa Piazza Garibaldi, fulcro delle vie del centro storico. Qui campeggia la Colonna infame che rimanda ad un passato in cui i condannati venivano esposti al pubblico ludibrio. Su di essa campeggia lo stemma della città con le tre rose.
PASSEGGIATA LUNGO LA CINTA MURARIA
Un affaccio sull'Adriatico
Ritorniamo nei pressi del Castello Carlo V dal quale ha inizio un’altra meravigliosa passeggiata lungo la cinta muraria, dove si possono individuare alcuni resti delle torri antiche della città come Torre Cintola e Torre San Giorgio; la cinta muraria termina a Porta Vecchia. Questo percorso ci offre una Monopoli alla luce del crepuscolo, quando vengono appena accesi i lampioncini dell’illuminazione pubblica. Lungo la cinta sono sempre indicati i luoghi di interesse storico-artistico presenti all’interno dei vicoli e sono visibili i resort più carini di Monopoli oltre ed angoli della cittadina davvero particolari.
Viriamo verso l’interno per raggiungere la Chiesa di S. Leonardo, è ormai sera, la luce artificiale mostra un’altra faccia della città, la pietra si accende alla luce dei lampioni, tracce di blu resistono nel cielo prima del definitivo calare del buio e la luna ci accompagna durante il cammino. S. Leonardo ha al suo interno un museo di arte e paramenti sacri generalmente visitabile. (leggi info utili)
PIAZZA GARIBALDI E VIA GARIBALDI
Voglia di estate
Dopo pranzo, prese dalla voglia di passeggiare con le ultime ore di luce naturale, tralasciamo la pausa caffè che decidiamo di fare in Piazza Garibaldi all’esterno del Cafè Barumba (https://www.facebook.com/BarumbaCafe/). Sono le 17.30, è ormai buio e la piazzetta appare come un gingillo, con le luci dei locali e quelle che illuminano i palazzi intorno; l’insieme sarebbe perfetto per girare la scena di un film. Chissà perché, iniziamo a parlare di crostate e marmellate della mamma, mentre ci godiamo a pieno le luci soffuse intorno, e cogliamo sguardi e chiacchiere a due di turisti o abitanti del posto. Passeremmo l’intera serata in questa atmosfera all’aperto che non sa di novembre, ma il novembre pugliese può avere l’aspetto di un agosto attempato.
Per concludere il nostro tour abbiamo tempo per una passeggiata nell’adiacente via Garibaldi, via centrale che offre locali, che vendono prodotti tipici, e negozi per lo shopping. Miriam questa volta è incuriosita da un negozio di abbigliamento, accessori e chincaglierie, ed acquista un piccolo capo da portare a casa come ricordo della giornata. Tornate alla macchina riprendiamo la strada di casa portando con noi un angolo di Adriatico.
Cosa ci portiamo a casa

Informazioni utili
CATTEDRALE: Consigliamo di contattare l’Associazione Pietre Vive (www.pietrevivemonopoli.it) che si occupa dell’apertura del sito e delle visite guidate. Tramite l’associazione è possibile avere informazioni sulle aperture straordinarie oltreché concordare ad hoc la visita per gruppi di minimo 10 persone. Vale la pena visitare con loro la cripta, il Museo della Cattedrale e gli scavi archeologici. L’associazione effettua visite guidate in tutto il centro storico con guide abilitate.
CASTELLO CARLO V: Generalmente aperto dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 19.00 alle 22.00. Alcuni siti riportano per il pomeriggio sab/dom dalle 17.00 alle 20.30 da ottobre a maggio, dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.30). Per info 080.9303014
MUSEO CHIESA S.LEONARDO: Generalmente aperto sab/dom 18.00/20.00 (inverno) – gio/sab/dom 19.00/21.30 (estate). Si consiglia di verificare gli orari tel. 080 747968
RISTORANTE “LA LOCANDA SUL PORTO”: Via Cristoforo Colombo 10/11 Monopoli - 080 8966580/333 900 6501- http://www.lalocandasulporto.it/
IAT MONOPOLI: (Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica) Via Garibaldi, 8 (non lontano dalla chiesa di S. Domenico) – TEL. 080 414 0264 - http://www.monopolitourism.com/
MUSEO DIOCESANO

Vaghe citazioni

NESSUN ALTRO MONDO - Osvaldo Capraro
Il Porto Rosso è a strapiombo sugli scogli. Le onde vengono a morire sotto i tavolini e, quando è notte di luna piena, migliaia di specchietti d’argento si accendono sul pelo dell’acqua fino all’orizzonte. Non è un caso che la maggior parte delle coppie innamorate della zona sia passata da quel terrazzo. I due chiacchierano tranquilli al tavolo vicino al parapetto. Col binocolo riesco a individuare vassoi pieni di cozze nere, gamberoni, mazzancolle. Un paio di bottiglie di vino bianco.
(a cura di Miriam Putignano - Libreria Gilgamesh, Taranto)
